Lo stoccaggio rifiuti solidi urbani in discarica per lunghi periodi di tempo comporta diversi inconvenienti, che potrebbero essere eliminati o ridotti drasticamente sottoponendoli a processi di stabilizzazione a cui possono seguire eventuali termocompattazioni o recupero del composto stabilizzato.
Essi infatti mantenuti permanentemente in discarica provocano:
- odori molesti che persistono per anni anche dopo la chiusura definitiva;
- presenza di insetti e roditori;
- percolati che continuano a prodursi anche a distanza di anni dall’esaurimento della stessa e che di solito proseguono nel tempo, superando spesso la durata del manto impermeabilizzante;
- sviluppo di gas puteolenti e fitotossici che richiedono tempi lunghissimi per l’inerbimento e tempi ancora maggiori per il rimboschimento;
- notevole dispendio di fondi necessari per cercare di recuperare un’area di uso limitato.
Come abbiamo detto esiste però un metodo efficace per eliminare o ridurre considerevolmente il disagio provocato da questi accumuli di rifiuti. Bea Srl ha sviluppato infatti in composto enzimatico batterico specificamente messo a punto per la bioelaborazione e in genere il compostaggio dei rifiuti organici: il BIOZIMOSTART.
Per l’applicazione di questo prodotto è indispensabile uno studio preliminare della specifica situazione per poter valutare correttamente tempi e modalità operative.
Bonifica di discariche esaurite: lo studio e i vantaggi
Devono essere valutati i seguenti parametri:
- tempo trascorso dall’inizio dei conferimenti;
- spessore minimo e massimo dei rifiuti presenti nella discarica;
- materiali usati come copertura durante la vita della discarica;
- spessore e tipi dei materiali usati per la copertura definitiva;
- quantità e qualità del percolato prodotto;
- volume dei rifiuti presenti;
- presenza o meno di altri rifiuti;
- superficie della discarica;
- piovosità della zona.
Una volta a conoscenza di tutte le informazioni è possibile applicare il prodotto secondo le modalità di intervento definite (vedi sotto) e si potranno ottenere diversi vantaggi:
- riduzione del volume dal 20% al 45%;
- eliminazione dei cattivi odori, degli insetti e dei roditori;
- riduzione del percolato e del suo carico inquinante;
- possibilità immediata di rimboschimento dei rifiuti trattati;
- la discarica diviene un deposito di fertilizzante organico, totalmente privo di fitotossicità;
- tutti i processi lavorativi si svolgono senza produzioni significative di gas maleodoranti.
In sintesi, l’impiego corretto dei batteri e degli enzimi permette di consentire, indirizzare e controllare i processi biologici che provvedono a trasformare rapidamente in materiale fertilizzante, attraverso una parziale umificazione della sostanza organica, ciò che è e rimarrebbe fitotossico per decenni.
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Trattamento pergolati e discariche: come intervenire
La complessità dei parametri che devono essere considerati può consentire soltanto una descrizione sommaria della tecnica di intervento.
I rifiuti giacenti vengono gradualmente estratti e addizionati di enzimi, unitamente a microrganismi opportunamente selezionati, per avviare e controllare determinati processi biologici.
Si dispongono quindi in cumuli di opportune dimensioni (utilizzando la stessa superficie della discarica) rimescolandoli almeno una volta alla settimana.
Il procedere dei processi fermentativi dovrà essere tenuto sotto stretta osservazione intervenendo, se necessario, con ulteriori immissioni di batteri ed enzimi; anche l’umidità dovrà essere verificata per mantenerla entro certi parametri.
Questa operazione consente una veloce stabilizzazione della frazione organica, eliminando le cause che determinano la produzione di quei composti biochimici che sono all’origine delle puteolenze, dell’elevato carico inquinante dei percolati e della impossibilità di un rapido inerbimento una volta esaurita la discarica.
Una volta stabilizzati (possono esser necessari fino a 90/100 giorni dal momento dell’inoculo) i rifiuti trattati vengono risistemati nel luogo di prelievo.
La durata dell’intervento è variabile e dipende dai mezzi impiegati; infatti si possono trattare da alcune centinaia a migliaia di metri cubi al giorno. I tempi per l’inerbimento possono esser più o meno lunghi, a seconda che si operi partendo dalla semina o ricorrendo a zolle erbose preparate in precedenza.
>> Impiego e dosaggio del prodotto
BIOZIMOSTART si utilizza per il trattamento di percolati e per la bonifica di discariche in ragione di 100gr per m3, diluito in una quantità d’acqua sufficiente a distribuirlo sulla massa da trattare.